La Nostra Storia

Siamo il coro folkloristico più antico d'Italia

Coro folkloristico di musica popolare abruzzese ed Associazione Corale “La Figlia di Jorio”

Oltre novanta anni di attività sono un traguardo veramente invidiabile per un sodalizio come il nostro! Ma se è stato raggiunto lo dobbiamo all’amore che gli Orsognesi hanno sempre portato per la loro terra ed al profondo legame che ad essa li unisce. E’ quello stesso amore che ci ha condotto alla riscoperta della nostra cultura, delle nostre tradizioni, della nostra musica popolare abruzzese.

Il folklore, che rappresenta ciò che ci è pervenuto attraverso la trasmissione orale dalle passate generazioni, nella sua più originale accezione e funzione, oggi non esiste più per l’evento della SIAE che ha consentito la registrazione di testi e musiche con l’individuazione degli autori.

Nostro preponderante impegno quindi, non è più o per lo meno non è solo la riscoperta e la riproduzione dei canti popolari abruzzesi, delle tradizioni, delle danze del buon tempo antico, ma quanto riscoprire quali fossero i sentimenti, le passioni, il contesto sociale di chi quei canti eseguiva. Nello stesso tempo miriamo a mantenere vivo il nostro peculiare dialetto.

Nascita del coro folkloristico abruzzese

Coro Folkloristico Abruzzese La Figlia di Jorio

Il coro folkloristico abruzzese di Orsogna nasce nel 1921 su iniziativa di Attilio Bartoletti il quale, con la collaborazione di alcuni giovani che già facevano parte della locale “Schola Cantorum”, inizia la prepazione di un programma folkloristico. La prima esibizione del coro, come riferito da una delle protagoniste (Adele Bartoletti, sorella di Attilio), avviene nell’Agosto del 1921 nella contrada Laroma di Casoli.

La presentazione ufficiale del coro alla cittadinanza di Orsogna avviene nel 1923 nell’ambito delle iniziative volte alla raccolta dei fondi  per la costruzione del Parco delle Rimembranze.

Nel 1927 la direzione viene assunta dal Maestro Nino Di Nizio già direttore del locale complesso bandistico e nel 1928 passa nelle mani del Maestro Gaetano Silveri che dirigerà il coro fino alla sua morte, avvenuta nel 1967. Numerosi i premi conseguiti fra cui: Trieste (1921), Roma (1928), Roma (1938), Agrigento (1952), nonché la partecipazione alla trasmissione televisiva “Za-Bum” con la regia di Mario Mattoli.

Nel 1969 viene incaricata della direzione la signora Marisa Francomano sotto la cui guida il coro consegue il premio al concorso regionale “La Paranza d’Oro”.

Il nuovo modo di interpretare la musica popolare abruzzese

Nel 1970 la direzione viene affidata all’Avv. Mario Tenaglia appassionato musicologo e studioso del folklore. Sotto la sua guida il coro comincia ad assumere caratteri più aderenti alla nuova realtà che si andava concretizzando: egli si rende conto che il canto popolare abruzzese, così come era stato fino ad allora interpretato, pur avendo perfettamente risposto alle esigenze del passato, rischiava di essere posto nel dimenticatoio a causa dei nuovi gusti e dei nuovi generi musicali, in una parola del Nuovo che veniva avanti.

Volendo mantenere nel tempo un minimo di interesse verso un campo che spesso è snobbato dalla cultura ufficiale, bisogna fare in modo che fossero i giovani ad appassionarsi alla riscoperta di testi, di musiche e di valori che avevano pervaso il mondo dei nostri avi e che, inevitabilmente, avevano condizionato nel bene e nel male le successive generazioni. Per questo era necessario tenere conto dei loro gusti, del loro senso estetico e della loro cultura musicale.

Musica Popolare Abruzzese - La Figlia di Jorio

Musica Popolare Abruzzese – La Figlia di Jorio

Sempre nel 1970 il gruppo corale si costituisce in associazione e assume il nome de “La Figlia di Jorio” dall’omonimo e celebre quadro di F.P. Michetti, per il cui personaggio femminile l’artista francavillese si era ispirato ad una giovane donna di Orsogna, Giuditta Saraceni. In effetti il costume indossato dalla donna raffigurato nel quadro era quello tipico delle contadine di Orsogna.

Il coro abruzzese in giro per il mondo

Il coro continua a conseguire successi di pubblico e di critica in Italia ed all’estero. Da ricordare il primo premio al “Concorso Nazionale di Caltanissetta” nel 1977, il primo premio al “1° Palio del Folklore Canoro” di Frisa nel 2001, la partecipazione a varie trasmissioni televisive tra queste “Ariaperta 73” con Lando Fiorini in veste di conduttore, nonché le numerose esibizioni in Paesi come Stati Uniti, Argentina, Germania, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Portogallo, Ungheria.

Il coro folkloristico abruzzese si distingue inoltre, anche nel campo più prettamente sociale e culturale promuovendo e partecipando ad interscambi e gemellaggi con comunità sia italiane che estere: Everett Mass. (USA),  Rosario (Argentina), Pirmasens (Germania), Bortigali (Sardegna) e altri.

Coro Abruzzese al Giubileo 2000

Coro Abruzzese al Giubileo 2000

In vista dell’anno giubilare del 2000, il coro conia un nuovo modo di proporre le musiche e le parole che accompagnavano le giornate dei nostri antenati realizzando un felice connubio con un’orchestra di archi.

I concerti dal titolo “Nelle radici della Gente d’Abruzzo, l’incontro di Cristo con l’uomo” vengono tenuti a Chieti nella Cattedrale di San Giustino, a Fossacesia nell’Abbazia di San Giovanni in Venere e a Vasto nell’Arena delle Grazie.

Il 12 novembre 2000, in occasione del Giubileo del mondo agricolo, il coro è ammesso a partecipare alla Santa Messa celebrata da S.S. Giovanni Paolo II sul sagrato della Basilica Vaticana ed a eseguire i canti liturgici.

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