Ornamenti femminili

Scopri gli ornamenti femminili abruzzesi

Gli ori, lavorati dagli artigiani orafi locali, facevano parte del corredo di nozze delle ragazze. Erano regali dei genitori o dei parenti più prossimi e venivano spesso lasciati in eredità alle generazioni successive.

PRESENTOSE – ornamento femminile della tradizione abruzzese

PRESENTOSE – ORNAMENTO FEMMINILE DELLA TRADIZIONE ABRUZZESE

«Portava agli orecchi due grandi cerchi d’oro e sul petto la Presentosa, una grande stella di filigrana con in mezzo due cuori» (Gabriele D’Annunzio – “Il Trionfo della Morte”). La “presentosa” (inteso come presente da sfoggiare con presunzione), nome probabilmente inventato dal D’Annunzio, è un vero e proprio mezzo di comunicazione visiva: il gioiello recante due cuori, legati da una chiave o da un nastro, era donato dai genitori di lui come “pegno” d’amore, come patto di promessa sposa. Il ciondolo con al centro una nave, veniva donato dal padre dello sposo, o anche dallo sposo stesso, il giorno delle nozze e stava a simboleggiare l’inizio di una navigazione in due verso una nuova vita, quella matrimoniale. Il ciondolo con un cuore al centro della stella rendeva noto, invece, lo stato nubile dell’indossatrice e in genere veniva regalata dalla madre, o entrambi i genitori, in età maritale.

COLLANE della tradizione abruzzese

Catene di grossi grani, come nocciole, vuoti all’interno e di forma poliedrica o di grani più piccoli, sferici, come chicchi di pepe.

PETTO D’ORO – collana tradizionale ABRUZZESE

PETTO D'ORO - COLLANA TRADIZIONALE ABRUZZESE

Insieme di catenine, legate ed intrecciate tra loro in modo da costituire una rete a maglie larghe, su cui erano appese piccole lamine d’oro dalle svariate forme e figure: mezzelune, cerchi, stelline, cornetti, ecc. Al centro di questa trina, che adornava quasi tutto il petto, era appesa una minuscola bussola dall’ovvio significato simbolico: la raccomandazione per la ragazza, di non…<<perdere mai la bussola>>.

Al posto della bussola poteva trovarsi una borsetta in miniatura che simboleggiava il senso dell’economia femminile oppure una stella, simbola di purezza e di virtù.

ORECCHINI tradizionali ABRUZZESi

SCIACQUAIJE - ORECCHINI TRADIZIONALI ABRUZZESI

Grossi pendagli, a forma di mezzaluna o di navicella, dal diametro di circa 8 cm. Questi tipici orecchini, che nell’insieme riproducevano lo schema del petto d’oro erano chiamati “Sciacquaije“.

Altri orecchini tipici abruzzesi erano dei cerchi molto grandi, lisci e con grani inseriti ad intervalli regolari, della grandezza di chicchi di pepe.

Gli anelli, tranne le fedi, erano poco usati. Quasi del tutto sconosciuti, nelle classi contadine, i bracciali.

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