Amore amore: una canzone d’amore nel cuore degli orsognesi

Orsogna, anni ‘20 del ‘900 – Un giovane ventenne prende il suo pianino (un piccolo pianoforte con rotelle) e lo trasporta fin sotto casa di Maria – sua promessa sposa – dedicandole un canto d’amore. A guidare le sue dita sui tasti, le luci delle stelle… Le stesse stelle che oggi illuminano Orsogna nelle serenate alle sue figlie spose.

Amore Amore: serenata per le figlie di Orsogna

Canzone d’amore per eccellenza – impressa nel cuore degli Orsognesi – Amore Amore è il canto popolare più utilizzato nelle dichiarazioni e serenate dei fidanzati alle belle del paese.

Ma è anche il brano tradizionalmente usato dal Coro Folkloristico di Orsogna per omaggiare le fanciulle in procinto di sposarsi.

Ad inaugurare questa tradizione fu un giovanissimo Attilio Bartoletti – fondatore del Coro di Orsogna nei primi del ‘900 – il quale fu il primo corista a dedicare una serenata ad una sposa orsognese, la sua promessa Maria. Il brano da lui intonato si intitola Marì dal nome della ragazza. Spassoso e divertente, è composizione di suo pugno che tutt’ora il coro interpreta in varie occasioni.

Ma la canzone che più di tutte ha commosso figlie, mamme e fidanzati nel corso degli anni, è forse Amore Amore. Una melodia dolce e al contempo carica di passione racconta una fase importante della vita di una ragazza: Il passaggio da bambina a donna, le pretese di un giovane che vuole per sé tutte le attenzioni e le lacrime della mamma che – in riservato silenzio – la vede andare via.

L’aveva sempre saputo lei, la cara mamma… fin dalla sua nascita. Ma questo momento è arrivato troppo presto. Il tempo è volato e lei non può… non riesce a trattenere le lacrime.

“Mo se ne va’… mo se ne và… la fate di la case”